Gli Omerthà sono stati un gruppo di protesta calabrese, che dal 1991 al 1998 ha portato in giro per l’Italia un rock alternativo mixandolo con la lingua dialettale. Un rock che racconta le storie di un territorio difficile, arretrato, inospitale e criminale. La band di giovani adolescenti incazzati, è nata proprio in quei posti dimenticati o forse non considerati dallo stato, tra le guerre di mafia e la povertà. Urlavano testi provocatori dentro riff di chitarre stridenti, parole amare di denuncia contro un sistema che li aveva privati di quella bellezza e di quella pace che vivevano tutti gli altri coetani dall’altra lato d’Italia. Hanno realizzato due album, dai corrispettivi titoli: “IMPORTE’ D’ITALY” (Importato dall’Italia) e “SULINTA” (Sole dentro) quest’ultimo prodotto dalla RTI Music, e un singolo  “ZOOMBI POWER”. Hanno aperto i  concerti delle migliori band anni 90′ come i Timoria, Luciferme e Litfiba.  Ospiti a Sanremo Rock nel 1998, sono stati sul palco con artisti del calibro di Gianluca Grignani, Irene Grandi, Scisma, Tony Hadley leader degli Spandau Ballet. Ancora oggi il gruppo gode di stima dei tanti fans che li hanno seguiti durante la loro attività.