Raul Colosimo – fin da piccolo, veniva incantato dal pianoforte suonato da sua nonna, che proveniva da una famiglia di musicisti classici di rilievo. Da lì è nato un amore profondo per la musica che ha plasmato il suo destino. A soli 14 anni, Raul ha deciso di abbracciare il sassofono come suo strumento principale. Ha iniziato a prendere lezioni private e, un anno dopo, si è trasferito a Parigi per perseguire la sua passione. Si iscrive al CIM di Alain Guerini per studiare composizione ed arrangiamento. Non si accontenta delle sole lezioni accademiche, così inizia a prendere lezioni private anche da un giovane sassofonista Stéphane Guillaume, che suona come solista nell‘ONJ (Orchestra Nazionale di Jazz). Raul decide di aggiungere il clarinetto basso alla sua lista di strumenti e si unisce alla classe di J.M. Volta presso il CNSM (Conservatorio Nazionale Superiore di Musica).
Ha avuto una serie di esperienze significative nella sua carriera musicale: come la partecipazione al coro diretto da Giovanna Marini a Parigi per ben cinque anni. Le sue prime composizioni sono state trascritte da un giovane chitarrista di nome Manu Kodja e Merle-Anne Jorge. Queste composizioni, lo hanno catapultato nella nuova scena jazz francese. Il gruppo, chiamato Alerta G, ha addirittura vinto il premio FNAC al concorso della Défense. Successivamente, si unisce al “Collettivo delle Falaises” a Parigi, insieme a David Aknin, Maxime Delpierre e altri giovani talentuosi, presso il teatro occupato 347 a Pigalle, un luogo di scambi artistici con musicisti del calibro di S. Kassap, P. Rogers, T. Madiot e B. Achiary.
Nel 2014, è arrivata una grande opportunità per Raul il famoso gruppo La Femme lo ha invitato a partecipare al loro tour, suonando allo Zenith e registrando per il defilé “YSL”. Inoltre, insieme al gruppo, ha pubblicato l’album “Mystere”, che ha vinto un prestigioso premio il “Victoire de la Musique” che ha ottenuto il disco d’oro e successivamente il singolo “Mesuive” con la voce di Chiara Luciani, uscito addirittura in edizione limitata su vinile per Born Bad Records e si piazza al primo posto nelle classifiche delle canzoni francesi. Durante questo periodo, Raul ha avuto l’opportunità di collaborare con musicisti di fama internazionale come: Cheick Tidiane Seck, Paco Sery, Alune Wade, Guimba Tamba, Conti Bilong, Etienne Mbappé e Linley Marthe che hanno collaborato con artisti di grande calibro come Zawinul, Santana, Salif Keïta, Mory Kante, Manu Dibango e persino Lauryn Hill.
Ha composto e prodotto, importanti colonne sonore per il cinema francese: “Ma blessure d’âge adulte”, film di Matteo Moeschler, una co-produzione tra France 3 Corse e Mareterraniu; ha collaborato, anche, alle musiche di “Abissu”, sempre dello stesso regista; ed ha partecipato, “Un jour de marée haute” di Timothée Catherine. Inoltre ha composto le musiche del film “Il matrimonio” di Paola Salerno, selezionato al prestigioso “Festival Cinéma du Réel” manifestazione che si svolge al Centre Pompidou (Parigi), il quale ha ricevuto una menzione speciale “Gianni Volpi” a Bellaria.
Raul ha un’anima divisa tra il jazz, con la sua visione razionale e innovativa della musica e le radici folkloristiche e primitive che lo hanno portato a collaborare con il gruppo Parto delle Nuvole Pesanti, ma anche con altre personalità, quali Francesco Rosa, membro del trio Télamuré ma sopratutto quest’anima lo ha ispirato progetti come OpeRA (Orchestra Provvisoria Emigrati). Dove si mescolano orchestrazioni di grande valore con testi dialettali tratti dalla cultura orale. Insomma, in Raul, c’è la personificazione di tradizione e sperimentazione.